Il Web 3.0 è qualcosa che, anche se non si conosce molto bene blockchain o criptovaluteche avete appreso dai vostri amici esperti di tecnologia. Senza dubbio hanno trascorso innumerevoli ore a discutere di quanto la tecnologia Web 3.0 sarebbe stata rivoluzionaria per il progresso del WWW e di come questo aggiornamento di Internet avrebbe influenzato la nostra capacità di collaborare e condurre affari.

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Ma prima di arrivare alla terza versione di Internet, vediamo l'evoluzione del World Wide Web che ha cambiato la velocità e i modi di ottenere informazioni.
Breve storia di Internet
La principale piattaforma di raccolta di informazioni di Internet è nota come il World Wide Web (WWW), da cui l'abbreviazione "Web".
Quando si cercava una particolare risorsa informativa su Internet, uno dei primi simboli inseriti in un browser web era l'abbreviazione WWW, che precedeva e precede tuttora un indirizzo web. Signore Tim Berners-Lee, uno dei primi sostenitori della comunicazione online, è generalmente riconosciuto come la persona che per prima ha utilizzato il termine "World Wide Web".
Internet esiste attualmente in due versioni diverse. Tra la sua nascita, nel 1989, e l'inizio del nuovo millennio, Internet è esistita come Web 1.0 o il Web di sola lettura.
Web 1.0
In qualità di scienziato informatico presso la struttura di ricerca europea CERN negli anni '90, Sir Berners-Lee è stato una forza trainante agli albori di Internet. Sir Tim osservò che, sebbene gli scienziati di tutto il mondo affollassero gli acceleratori del CERN per condurre le loro ricerche, avevano difficoltà a comunicare tra loro e a condividere le informazioni.
Per ovviare a questo problema, l'informatico nato a Londra ha sviluppato il primo editor/browser di siti web, cioè WorldWideWeb.app, nell'ottobre 1990. Sir Berners-Lee sviluppò tre tecnologie fondamentali che avrebbero poi dato vita al web:
- Linguaggio di marcatura ipertestuale, noto anche come HTMLè il linguaggio di programmazione utilizzato per formattare o marcare i contenuti del World Wide Web;
- Identificatore uniforme di risorse, noto anche come URLè una stringa di caratteri e un nome di host che può essere utilizzata per accedere a qualsiasi informazione specifica sul World Wide Web;
- Protocollo di trasferimento ipertestuale, o HTTP, viene utilizzato per accedere a risorse collegate in tutto il World Wide Web.
Il World Wide Web è stato progettato per diffondere datima non permetteva agli utenti di interagire con i contenuti in alcun modo. Era possibile ospitare le proprie pagine web o visitare quelle degli altri. Fine. Non c'erano altri mezzi di contatto oltre alla posta elettronica. Un server ospitava tutti i dati e solo un computer poteva recuperarli.
Le pagine web di allora erano in gran parte statiche, estratte dai server, e non erano così presentabili come lo sono oggi. Il banking e il trading online hanno contribuito a far progredire lo stato della creazione di contenutiMa agli albori di Internet, gli utenti avevano poche opzioni per utilizzare le applicazioni multimediali.
Web 2.0
Internet si è gradualmente trasformato in Web 2.0, noto anche come il Web di lettura-scrittura. Lo utilizziamo ufficialmente dal 2004 circa. Con questo aggiornamento del WWW, gli utenti possono ora discutere e dibattere gli argomenti che vedono online tramite thread di commenti, social network e altri canali.
Nel Web 2.0, i dati sono archiviati in una "nuvola" o su server remoti e vi si può accedere da qualsiasi dispositivo dotato di connessione a Internet, non solo dai PC. Si tratta di smartphone, tablet e persino frigoriferi intelligenti e televisori digitali.
Che cos'è il Web 3.0?
Il Web 3.0, noto anche come Rete del valore". è il nome collettivo di una serie di tecnologie di nuova generazione che sono destinate a trasformare enormemente il modo in cui le persone interagiscono, scambiano e collaborano su Internet.
Il Web 3.0 amplia e migliora le versioni precedenti di Internet. Pertanto, il Web 3.0 è la terza generazione del World Wide Web: la prima era basata sul testo e la seconda sulla grafica.
In pratica, è la controparte del Web in lettura/scrittura/proprietà/esecuzione. Il Web 3.0 è la terza generazione del World Wide Web: la prima era basata sul testo e la seconda sulla grafica. Molte delle caratteristiche che definiranno il Web 3.0 stanno già iniziando a emergere, tra cui l'attenzione alla decentralizzazione, alla riservatezza, all'analisi avanzata, all'intelligenza artificiale e alla sicurezza. Ecco i dettagli.
L'inizio del Web 3.0
Il Web 3.0 è stato concettualizzato nel 2014 da Gavin Wood, uno degli orgogliosi fondatori di Ethereum, la seconda criptovaluta più popolare token. Gavin si è sforzato di offrire una risposta creativa a un problema che molti appassionati di criptovalute avevano notato: il World Wide Web richiedeva una fiducia eccessiva. Quando è nato il Web 1.0, il mondo ha visto i primi goffi tentativi di progresso tecnologico, ma quando abbiamo raggiunto il Web 2.0, abbiamo fatto grandi passi avanti verso un Internet più accessibile e intuitivo.
D'altra parte, con il Web 2.0, un piccolo numero di capitalisti ha ottenuto il controllo completo di tutti i nostri dati privati e documenti pubblici. Come risultato di questa dipendenza, il potenziale di Internet è stato ampiamente limitato.
Gavin ritiene che i goliath industriali esercitino un'influenza sproporzionata sul Web 2.0 e che la gente comune debba fidarsi di queste entità che si occupano del loro vantaggio più significativo. Pertanto, quando ha introdotto l'Ethereum (ETH), ha spinto l'idea della tecnologia Web3 come potente precursore per il rilancio del settore tecnologico mondiale.
Il Web 3.0 aspira a essere costruito sul concetto di Internet decentralizzato, in cui il controllo non spetta a pochi individui, gruppi o istituzioni. La struttura fondamentale del Web3 si basa sulla tecnologia blockchain, che offre agli utenti sicurezza, responsabilità e integrità dei dati senza precedenti. In sostanza, si basa su una rete distribuita di pari in tutto il mondo.
Secondo gli informatici, il web decentralizzato modificherà radicalmente il funzionamento della società. Ristrutturerà le entità, le finanze, Internet e i prezzi, ecc.., ponendo le basi per un'architettura di Internet più liberale e democratica. Pertanto, imparare di più sulle blockchain è un passo verso la padronanza del Web 3.0.
Caratteristiche principali della tecnologia Web 3.0
Fondamentalmente, il Web 3.0 si basa su infrastrutture blockchain, valute digitali e token non fungibili (NFT) per restituire agli individui il controllo dei loro beni digitali. Definirla con precisione è difficile perché il Web 3.0 è ancora agli albori al momento in cui scriviamo. Ecco alcune delle caratteristiche più distintive di questa tecnologia.

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Decentramento
Il concetto di Web3 è incentrato sull'idea di decentralizzazione, che crea comunità online di proprietà collettiva e promuove uno scambio di informazioni aperto e onesto.
I database centralizzati come Google non saranno in grado di tenere le informazioni per sé. Le informazioni saranno invece condivise e archiviate in un gran numero di nodi decentralizzati. Questo processo viene definito informatica distribuita. Organizzazioni autonome decentralizzatecioè, DAO, saranno responsabili di conservare tutte le informazioni e di condividerle tra di loro.
Più precisamente, I DAO sono sistemi creati da zero per svolgere una funzione specifica.come il processo decisionale, la gestione e la proprietà di una determinata entità (come, ad esempio, un'iniziativa di crittografia). Queste organizzazioni sono governate dalla comunità e si affidano a tutti i loro membri per cooperare nel perseguimento di un obiettivo condiviso.
I DAO si sono veramente evoluti tra gli appassionati di criptovalute e sono generalmente utilizzati per prendere decisioni in un sistema di gestione bottom-up ed egualitario.
Progettazione dal basso verso l'alto
Con l'approccio bottom-up alla progettazione dell'architettura di Internet, ogni componente viene specificato in dettaglio, a differenza dell'approccio top-down, che si concentra sulla formulazione di un progetto generale del sistema senza entrare nel merito dei dettagli.
I componenti vengono poi interconnessi per formare unità più grandi, ulteriormente interconnesse per formare un'intera rete. Inoltre, gli oggetti di un programma sono identificati dal basso verso l'alto nei linguaggi di programmazione orientati agli oggetti come C++ e Java.
Sicurezza della Blockchain
La tecnologia blockchain è spesso considerata una componente essenziale della decentralizzazione. La blockchain, una rete decentralizzata e distribuita libro mastro a cui chiunque può accedere, sarà utilizzato per registrare chi possiede cosa su Internet.
Un caso d'uso comune della blockchain è la registrazione di token non fungibili (NFT) e di token crittografici, che consentono il trasferimento senza attriti di beni digitali tra parti che non devono necessariamente conoscersi. Quando si utilizza un portafoglio di criptovalute (considerato un ID personale del Web 3.0) per condurre transazioni, l'identità degli individui rimane nascosta a meno che e fino a quando non la espongano volontariamente.
I database sono la principale distinzione tra la tecnologia blockchain e le precedenti forme di infrastruttura basata sul web. In precedenza, i database erano gestiti da un individuo o da un gruppo, che aveva l'autorità e il controllo assoluto dell'infrastruttura.
Questo permetteva loro di modificare i dati a piacimento e ogni volta che volevano, aprendo la porta a errori e truffe. Ma con le blockchain, anche chi non è un tecnico può creare sistemi verificabili con trasparenza. Grazie alla sua disponibilità, chiunque può ottenere la fiducia degli utenti scoprendo come le loro app interagiscono con le altre reti.
Crittografia
Il Web 3.0 comprende anche comunicazione criptata. In pratica garantisce che solo le entità autorizzate abbiano accesso ai dati. Crittografia è un termine che indica le procedure tecniche che proteggono le informazioni e le reti da occhi indiscreti, rendendo così più difficile per gli hacker crackare dati privati o manomettere reti e sistemi.
Nella crittografia moderna, la cifratura implica tipicamente l'impiego di algoritmi crittografici o di testo cifrato (cioè un testo illeggibile protetto da una complessa combinazione di numeri) per trasformare la testo in chiaro (i dati originali) in dati criptati. In questo modo si garantisce che solo chi ha accesso alle informazioni possa decifrarle.
Apprendimento automatico dell'intelligenza artificiale
Il concetto di WWW prevedeva che i computer fossero in grado di reinterpretare le informazioni in modo analogo a quello del cervello umano.. L'intelligenza artificiale (AI) è stata progettata per comprendere non solo il contenuto delle informazioni, ma anche il loro significato e i sentimenti ad esse associati. Di conseguenza, presenterà i dati alle persone in modo più perspicace rispetto a quanto attualmente fornito dai motori di ricerca.
Allo stesso modo in cui un commesso umano terrebbe conto dei vostri gusti personali e del vostro senso dello stile quando vi consiglia l'acquisto di una calzatura, l'intelligenza artificiale sarebbe in grado di fare lo stesso. Inoltre, farebbe ricerche per conto dell'utente e gli presenterebbe opzioni di marketing su misura per cose come veicoli e pacchetti di viaggio.
Oltre alla pubblicità mirata, che attualmente rappresenta la maggior parte degli sforzi computerizzati, l'apprendimento automatico consentirà ai computer di fornire risultati più rapidi e pertinenti in un'ampia gamma di campi, tra cui il progresso della medicina e le nuove tecnologie.
In effetti, l'intelligenza artificiale viene già utilizzata in alcune applicazioni popolari del Web 3.0. Esistono, ad esempio, opere d'arte prodotte da sistemi di intelligenza artificiale e successivamente commercializzate come NFT.
Gli svantaggi del Web 3.0
Resta da vedere se il Web 3.0 abbia o meno aspetti negativi. Questa nuova versione di Internet è ancora nelle sue fasi formative. Tuttavia, ci sono alcune ipotesi.
Uno dei motivi è il timore diffuso che le DAO finiscano per dividersi in fazioni. Ad esempio, in assenza di un organo di governo, potrebbe aumentare la diffusione di informazioni false e l'incitamento alla violenza attraverso Internet. A un certo punto, l'attuazione di politiche potrebbe contribuire a mettere ordine in questo disordine.
Sebbene le DAO si oppongano all'autorità centralizzata, devono comunque incorporare politiche di governance dei dati. Poiché le organizzazioni autonome distribuite (DAO) esistono esclusivamente nel regno digitale, una buona governance dei dati è essenziale per garantire la sicurezza dei sistemi informativi dell'organizzazione, dei suoi membri e di qualsiasi altra interazione online.
La tecnologia blockchain è la base su cui operano le DAO. Nel determinare i protocolli di governance, la priorità della corretta gestione di questi dati con uno strumento dedicato dovrebbe essere un must assoluto.
Il futuro del Web 3.0
Il futuro del Web 3.0 si prospetta luminoso, in quanto avrete il controllo completo dei vostri dati e potrete utilizzarli per apportare cambiamenti positivi alla vostra vita. Poiché sempre più persone effettuano acquisti e ricerche online, i giorni in cui le aziende raccolgono informazioni personali potrebbero presto finire.
In futuro, l'intelligenza artificiale potrà essere utilizzata come un assistente personale, in grado di personalizzare le esperienze di ogni singolo individuo in base alle informazioni fornite. Inoltre, l'intelligenza artificiale potrebbe essere utilizzata per creare giochi e ambientazioni uniche.
Conclusione
Il Web 3.0 potrebbe portare molti cambiamenti, ma iniziano a emergere alcune tendenze generali. Si sta già assistendo a un allontanamento radicale dal grande bacino di dati, con un'attenzione particolare alla protezione e alla responsabilizzazione degli utenti finali.
Per quanto la prospettiva del Web 3.0 possa sembrare intrigante e intimidatoria, è fondamentale tenere presente che in realtà non cambierà molto nel breve termine. Internet 1.0 ha lasciato il posto a Internet 2.0 e l'attuale iterazione del World Wide Web cambierà inevitabilmente nel tempo.
A tal fine, la maggior parte degli utenti non si accorgerà nemmeno del cambiamento, perché molte delle caratteristiche originali del Web saranno ancora disponibili quando il Web 3.0 si diffonderà nel suo design più completo.